Allevatori al senato contro la campagnia vaccinale

Allevatori al senato contro la campagnia vaccinale

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Apprendo dal Blog del Contadino che domani a Roma, davanti a Palazzo Madama si riuniranno gli allevatori per protestare contro la campagna vaccinale indetta dal ns. Ministero. Sono sempre in prima fila i contadini quando c'e' da far rispettare i loro diritti, ricordate le proteste di Cancun? I contadini erano li' per difendere anche i nostri di diritti, se qualcuno non se ne fosse accorto. Vogliono eliminare i piccoli e medi allevatori e agricoltori (vedi OGM). Questo e' il "libero mercato", questa e' la globalizzazione. I contadini riescono ad organizzarsi e fare una manifestazione per proteggere dal vaccino il loro bestiame, nessuno e' riuscito a organizzare una manifestazione per difendere i nostri bambini dal mercurio contenuto nei vaccini. Incredibile. Ci piacerebbe sapere chi e' il produttore del vaccino e quanti soldi il nostro Ministero ha speso (girando i soldi alla multinazionale produttrice) per questi vaccini, giusto per sapere di quanto hanno aumentato il nostro debito pubblico.

LINGUA BLU: IL 2 MARZO ALLEVATORI AL SENATO CONTRO IL VACCINO

Mentre l'aula discute la mozione di 65 senatori che chiedono di sospendere con urgenza la campagna vaccinale.

[Bovini abbattuti.] (ANSA) - ROMA, 28 FEB - Allevatori sul piede di guerra contro la vaccinazione anti-Lingua blu.
Con le 'campane allo zaino', nel rispetto di un'antica tradizione, gli allevatori del neo-costituito Mina (Movimento interregionale degli allevatori) manifesteranno, martedi' 2 marzo, davanti a Palazzo Madama, mentre l'aula del Senato sara' chiamata a discutere sulla mozione, sottoscritta da 65 senatori, relativa alla richiesta di sospendere con urgenza la terza campagna vaccinale.
In particolare gli allevatori, con questo gesto, ribadiscono il loro no alla vaccinazione che ha portato a conseguenze nefaste.

''Il rischio - sottolinea il movimento interregionale - e' la scomparsa definitiva dell'attivita' se non saranno presi i provvedimenti di sospensione della vaccinazione e di indennizzo dei danni subiti''.

Secondo il Mina, inoltre, la mozione presentata dai 65 senatori deve essere considerato ''un atto di grande civilta' e responsabilita'''.
Mentre per il movimento degli allevatori, il ministero della Salute ''sembra ostinarsi a voler essere l'unico a non riconoscere i danni che stanno determinando i piani vaccinali messi in atto e che, secondo alcuni tecnici veterinari e in base alle osservazioni degli allevatori, stanno avendo effetti simili all'Aids per il genere umano, avendo depresso le difese immunitarie del bestiame''

Fonte: Green Planet

mandato da Ivan Ingrilli il Lunedì Marzo 1 2004
aggiornato il Sabato Settembre 24 2005

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LINGUA BLU: LA COLDIRETTI DICE NO AL VACCINO

Sono in tanti gli allevatori piceni che dicono no alla campagna vaccinale; un problema che, secondo loro, mette a serio rischio il futuro delle imprese zootecniche della provincia di Ascoli.

ASCOLI - ?Questo vaccino non s?ha da fare?.
Sono in tanti gli allevatori piceni che dicono no alla campagna vaccinale promossa dal Ministero contro il virus Blue Tongue, almeno se non verranno date precise garanzie sugli effetti e sul problema dei rimborsi.

Se ne � discusso nel corso di una riunione organizzata da Coldiretti Ascoli , alla quale hanno preso parte una sessantina di imprenditori e i medici veterinari della Asl picena, oltre al direttore di Coldiretti Ascoli, Alberto Bertinelli, al vicedirettore di Coldiretti Marche, Claudio Gagliardini,e al responsabile di Ovinmarche, Franco Fabietti.

?Stiamo parlando di un problema che mette a serio rischio il futuro delle imprese zootecniche della nostra provincia ? ha esordito Bertinelli ? ed � per questo che � necessario affrontarlo uniti, evitando posizioni demagogiche che portano pi� guai che soluzioni.
Oggi servono certezze sugli effetti del vaccino e sui rimborsi e, mancando queste, non possiamo che dire no alla campagna di vaccinazione?.

?Nei mesi scorsi abbiamo sollecitato le amministrazioni ad affrontare la questione - ha ribadito Gagliardini -, e da qui � nato il ricorso al Tar del Lazio presentato dalla Regione contro la campagna vaccinale imposta dal Ministero.
Un atto importante, poich� vede le Marche capofila della protesta dei Governatori contro il provvedimento ministeriale?.

Da parte loro, gli imprenditori presenti hanno manifestato tutta la loro preoccupazione sugli effetti del vaccino, che causerebbe, oltre alla morte degli animali, anche problemi di sterilit�.
Insomma, in questo momento non � pensabile avviare la campagna vaccinale, anche se i veterinari hanno ricordato come opporsi al diktat ministeriale non sia cos� facile.

Senza dimenticare le difficolt� che un eventuale blocco della movimentazione (conseguente alla non vaccinazione) porterebbe per i transumanti e, in generale, per la commercializzazione degli animali.
?Tutti aspetti su cui discutere e sui quali c'� bisogno di fare informazione ? ha concluso Bertinelli -, ed � per questo che continueremo a promuovere riunioni ed iniziative, coinvolgendo anche le amministrazioni?.

http://www.gomarche.it/notizia.html?id=15135

Mandato da: Dino Conta il Marzo 1, 2004


Libertà Di Scelta Per La Propria Salute