Manifesto della Salute
Situazione Presente
In Italia come in altre parti del mondo la Sanità Pubblica è al presente dominata dalle case farmaceutiche, un'industria che vive per definizione sulla malattia e non certo sulla salute.Gli organi pubblici sanitari, inizialmente preposti alla difesa della salute, sono diventati in realtà strumenti integrati dell'industria del farmaco. Ciò è evidente anche dalla petulanza con la quale molti "esperti" dalle dubbie motivazioni tentano di convincere la popolazione delle conseguenze apocalittiche che potrebbero derivare dall'abbandono dei farmaci e delle vaccinazioni.
Manifesto della Salute
Vista la situazione di continua, dolosa, incombente minaccia alla salute psico-fisica alla quale il cittadino italiano è sottoposto da parecchi anni, il Movimento Consensus chiede allo Stato Italiano l'immediata accettazione dei seguenti principi e richieste.
La promozione e divulgazione presso la cittadinanza, la classe medica e le scuole dei principi tradizionali, medici e non, che pongono l'accento sul mantenimento di una buona salute psico-fisica. Importanza deve essere data all'uso di cibi semplici, nutrienti e non trattati, all'assunzione di acqua pura, all'esposizione all'aria e al sole, all'esercizio fisico, al riposo appropriato, al bilanciamento emotivo e all'evitare assunzione di sostanze tossiche ed inquinanti.
Mentre l'uso di farmaci al massimo fornisce dei sollievi temporanei, la pratica dei principi sopra esposti aiuta la persona a ritornare, in modo naturale, ad una vita salubre e vigorosa ed a mantenersi in quella condizione. Questo nuovo approccio comporterebbe per lo Stato una drastica riduzione degli investimenti finanziari verso la salute pubblica.
- L'inserimento nelle scuole mediche di insegnamenti basati sui principi accennati sopra. Il terapeuta dovrebbe essere incoraggiato ad avere un approccio medico non solo verso i sintomi, ma anche verso l'aspetto psico-fisico della persona; la sua attenzione dovrebbe essere diretta verso la salute preventiva, aiutando i pazienti a sviluppare attitudini e stili di vita che non solo combattono la malattia, ma che soprattutto aiutano a prevenirla.
- La soppressione immediata di tutti i corsi di aggiornamento per medici tenuti ed organizzati direttamente o indirettamente da case farmaceutiche o da ditte collegate a produttori di farmaci. I nuovi corsi, condotti da personale qualificato laureato e non, anche di nazionalità non italiana, dovranno dedicare un minimo del 50% delle ore di lezione ad argomenti sulla salute non trattati nei corsi di laurea in medicina.
- L'istituzione presso il Ministero della Salute di un Centro Nazionale della Medicina Alternativa, sull'esempio del National Center for Complementary and Alternative Medicine del NIH (Istituto Nazionale della Salute) americano.
Il Centro Nazionale dovrebbe attivamente esplorare le radici emotive, mentali e spirituali della malattia; promuovere il principio che per ogni malattia che può essere curata con un medicinale, esiste un rimedio naturale che agisce ugualmente bene del composto di sintesi; ricercare anche all'estero la disponibilità di preparati curativi naturali; aggiornare i medici su sostituti naturali dei farmaci.
- La proibizione (eccetto per giornali e per riviste del settore) di qualsiasi forma mediatica di pubblicità per farmaci venduti dietro prescrizione medica.
- L'eliminazione dell'obbligatorietà delle vaccinazioni. Questo è uno dei terreni più fertili di disinformazione riguardo ai pericoli di contagio. I fatti mostrano che, anche in caso di contagio, moderne metodiche sono sufficienti a contenere il problema.
- Sancire l'obbligatorietà per il medico di fornire al paziente una corretta informazione sulle possibili alternative ad un trattamento, sulle statistiche di guarigione del metodo proposto e sugli effetti collaterali che qualsiasi intervento, metodo o farmaco usato possano avere.
- Rendere facoltativa al medico laureato l'iscrizione all'Ordine dei Medici. Lo Stato deve sancire che (come per altre professioni) una laurea riconosciuta in medicina è sufficiente alla pratica della professione. Gli eventi degli ultimi anni e mesi hanno dimostrato che l'Ordine dei Medici è diventato una grave minaccia per la salute e per l'integrità psico-fisica dei cittadini.
Oltre ad aver imposto alla cittadinanza un tipo di medicina "ufficiale" dannosa alle persone perché esclusivamente basata sull'uso di farmaci di sintesi, questo monopolio sancito dallo Stato proibisce qualsiasi tipo di innovazione terapeutica al suo interno (che non sia farmaceutica), con grave pregiudizio per le possibilità di cura della popolazione.
- Stabilire il principio che una persona adulta e nel pieno possesso delle proprie facoltà mentali ha il diritto costituzionale di rifiutare qualsiasi trattamento e/o intervento medico, senza dover motivare le sue ragioni. In caso di minore, la persona che ha la patria potestà e che è nel pieno possesso delle proprie capacità mentali può esercitare tale facoltà.
- Stabilire il principio che una persona adulta e nel pieno possesso delle proprie facoltà mentali ha il diritto costituzionale di accedere al tipo di trattamento terapeutico che ritiene più opportuno per sé. E' da intendersi che, sulla base della scelta consapevole, si instaura un rapporto privato tra il terapeuta e il paziente tale per cui quest'ultimo si assume la responsabilità della scelta intrapresa. E' altresì da intendersi che, qualora il trattamento scelto esulasse dai trattamenti riconosciuti dal piano sanitario nazionale, eventuali costi del trattamento sarebbero a carico del paziente.
Conclusione
A causa della collusione Sanità Pubblica/Case Farmaceutiche, non possiamo aspettarci né aiuto né protezione da parte dello Stato. Dobbiamo contare su noi stessi e sulla nostra determinazione. Una presa di coscienza sta comunque avendo luogo, a livello non solo italiano ma mondiale, che ci permetterà in termini relativamente brevi di modificare l'attuale situazione e vedere realizzate le richieste contenute in questo documento.Ma per ottenere questi diritti dobbiamo unirci e comunicare attivamente la nostra opposizione alle attuali prepotenze. Come agire? Denunciando con forza e chiarezza i motivi disonorevoli - generalmente avidità - che formano la base del presente sistema, e comunicando chiaramente che questi sono diritti di libertà individuale non negoziabili.
Invitiamo tutti all'unione, con l'obiettivo di riprenderci i nostri diritti, messi in dubbio dallo Stato per nostra incuria personale, e per ridare forza a quei valori morali personali per i quali è giusto combattere.
mandato da il Domenica Marzo 27 2005
aggiornato il Sabato Settembre 24 2005URL of this article:
http://www.newmediaexplorer.org/rinaldo_lampis/2005/03/27/manifesto_della_salute.htm
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Missione. La Missione del Movimento è quella di:Aiutare ogni cittadino italiano ad ottenere una maggiore consapevolezza in materia di salute personale. Motivare ed assistere l'individuo a praticare la libera scelta terapeutica. Divulgare una visione della vita che includa, oltre a fatti ed eventi planetari significativi, l'aspetto fondamentale della spiritualità e dell'evoluzione umana.Valori Guida.Consensus crede che:Tutta la popolazione adulta, a prescindere dalla condizione sociale e culturale, abbia la capacità di... [continua a leggere]
Marzo 27, 2005 -
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