La pseudoscienza di Piero Angela

Piero Angela con un gruppo di giovani menti italiane.
Avviso: per la qualità dell'"informazione" presentata,
si consiglia la visione dei suoi programmi ad un pubblico oltre i 90 anni.

E' noto ormai a molti che l'industria della salute in Italia è in mano ai lobbisti delle case farmaceutiche, con la totale sottomissione al loro potere da parte dello stato italiano (vedi Il lobbista impera nel mondo).

Chi avrebbe sospettato che uno dei supporter di questa industria è il conduttore televisivo Piero Angela?
Il giornalista, senza nessuna apparente vergogna ha mandato in onda nella puntata di Super Quark del 23 giugno scorso, un pezzo propagandistico sui farmaci che, a suo dire, sono l'unica cura per coloro che soffrono di mal di testa.

Questa "pseudoscienza" sembra fatta apposta per tenere nell'ignoranza quei cittadini che, pensando di essere messi al corrente delle ultime scoperte scientifiche, in realtà e a loro insaputa ricevono l'indottrinamento farmaco = salute.
L'unica informazione veritiera della trasmissione è stata fornita quando Angela ha ammesso che "siccome i farmaci intossicano", è necessario fare periodicamente la "disintossicazione da questi"!

In realtà, affrontare un problema di salute, ogni problema di salute con i farmaci, non permette mai di arrivare alle reali cause scatenanti la malattia.
Ovviamente i farmaci sono utili in situazioni d'emergenza, ma la funzione di qualsiasi farmaco è solo quella di alleviare le condizioni finali, fisiche di un problema.
E' altresì ovvio che il prezzo da pagare per il beneficio temporaneo è sempre una forma d'intossicazione del corpo.

Ci sono altre valide e provate forme di cura.
Ci chiediamo in quanti e quali impegni Angela trascorra la sua giornata per non trovare il tempo di navigare qualche minuto in Internet facendo una ricerca con parole come:
"Approccio olistico dell'emicrania",
"Approccio olistico del mal di testa",
"Emicrania e Agopuntura",
Emicrania e Omeopatia", ecc.
Noi lo abbiamo fatto utilizzando il motore di ricerca www.google.it, ed ecco i risultati:

• "Approccio olistico dell'emicrania": circa 9 risultati.


• "Approccio olistico del mal di testa": circa 100 risultati.


• "Emicrania e Agopuntura": circa 4990 risultati.


• "Emicrania e Omeopatia": circa 4700 risultati.

Come è possibile ignorare questi altri approcci?
Quanto è ristretta la visuale di chi arriva ad affermare che il 90% delle emicranie è un problema del cervello, che non dipende da fattori a monte del problema?

Quando si cerca qualcosa, e non la si trova, sarebbe logico rivolgere la ricerca in altre direzioni. Perché quindi ostinarsi a cercare nel cervello la causa dell'emicrania?

Come è possibile ignorare che, indipendentemente dall'origine profonda del problema, il metodo dell'Agopuntura offre comunque un sollievo?
(Si veda "Confronto tra Agopuntura e Farmaci" sul Corriere della Sera del 5 maggio 2005, dove si cita uno studioso inglese che dichiara che "Quando l'agopuntura è testata contro un farmaco attivo nella profilassi dell'emicrania, ne esce senz'altro vincente: lo ha dimostrato anche un nostro studio pubblicato sulla rivista Headache, dove la sua efficacia e la sua tollerabilità risultano chiaramente maggiori del farmaco flunarizina, con un'indubbia riduzione della frequenza e dell'intensità degli attacchi".
Appare qui evidente come il sollievo offerto dall'Agopuntura potrebbe evitare l'intossicazione da farmaci evidenziata nella trasmissione).

Perché quindi non prendere in considerazione ciò che la saggezza millenaria dell'Agopuntura ci può offrire?
Osservando il percorso (energetico) del meridiano della Cistifellea scopriamo che esso percorre più volte il lato destro e sinistro del capo, ed i punti iniziali sono proprio su entrambe le tempie.
Il percorso indica un collegamento definitivo tra la coppia fegato/cistifella e l'emicrania.

Invece di accettare che le cause del mal di testa abbiano origini esterne al cervello, Angela si dichiara invece stupefatto dal paradosso che, utilizzando i farmaci, il problema spesso peggiora.

Non si tratta di un paradosso. Non è necessario essere in possesso delle numerose lauree "honoris causa" conferite ad Angela, per comprendere che il peggioramento del problema è solo una logica conseguenza del cattivo stato della coppia fegato/cistifellea, che peggiora quando si assumono farmaci di sintesi.

In quest'ottica, anche il legame tra emicrania e ciclo mestruale non
rappresenta più un mistero ma una logica conseguenza dell'aumentato carico
tossico a carico del fegato, dovuto alle scorie biologiche che l'utero riversa
nell'organismo.

Questi sono i fatti scientifici noti a molti.
Data la (presunta) notevole intelligenza di Piero Angela, non si comprende perché il giornalista abbia voluto dare supporto a tesi semplicistiche e dannose alla salute del cittadino, utili solo alle case farmaceutiche.
Si spera che il conduttore si ravveda nel futuro e provveda informazioni più veritiere e rispettose dell'ascoltatore che, oltretutto, paga di tasca propria il lauto stipendio di questo giornalista.

rinaldo lampis,
Movimento per la libertà di pensiero e di cura
www.movimentoconsensus.org

 

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mandato da Rinaldo Lampis il Domenica Giugno 26 2005
aggiornato il Sabato Settembre 24 2005

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