L'odio per l'America? Una rabbia indefinita verso se stessi

Dal commento di un lettore all'articolo Cosa accomuna Bill Gates e Beppe Grillo?
…se il discorso sul prezzo della benzina lo posso condividere, l'impostazione di questo articolo la trovo profondamente scorretta.
le bufale ci sono tanto su internet quanto in tv, e insinuare che la gente pensa che su internet c'è la verità è una assurdità....tutt'altro.
la televisione racconta frottole molto più pericolose dei gatti bonsai come l'aviaria, tanto per fare un esempio,
senza affrontare il lungo e penoso discorso dell'11 settembre.
insinuare poi che le scie chimiche (fenomeno riscontrabile da tutti…) siano delle fandonie.. rasenta il ridicolo.
con simpatia
lettera firmata

Caro...
Più che insinuare, affermo che la gente pensa che ciò che si legge su internet appartenga automaticamente alla verità.
Come si spiegherebbe altrimenti la lunga, irritante processione di email tipo "catena di san'antonio" che io e te continuamente riceviamo?

Comunque, i commenti sono sempre graditi, perché mi fanno capire come e cosa pensa la gente "lì fuori".
Questo non significa che creda che il mondo dove vivono queste persone sia il mondo reale. Al contrario, penso spesso che ci siano tantissime persone in Italia che preferiscono vivere in un bozzolo d'opinioni, create da altri, piuttosto che osare d'analizzare la realtà con la propria mente.

Ora, non comprendo perché molte persone continuino a vivere (male, malissimo) con l'ossessione di avere complotti tutt'intorno a loro. Certo, la televisione è il primo amministratore di bufale (vedi l'aviaria), ma perché non abbiamo il senso della misura quando analizziamo le cose?

Pensare seriamente che l'11 settembre non sia stato causato da terroristi o che sia avvenuto con la complicità del governo americano è superridicolo ed infuriante. Io mi chiedo come faccia una persona che si dice razionale a credere a certe stupidaggini. La condonerei meglio se credesse in Babbo Natale.

Anni fa c'era la fisima che gli americani non erano mai sbarcati sulla luna, che tutto fosse frutto di un fotomontaggio. Ora c'è la "bugia" dell'11 settembre.

A mio parere queste lucide allucinazioni hanno a che vedere con il livore, eccezionale ed irrazionale, che certe persone nutrono verso l'America.
Hanno questa rabbia generalizzata verso la vita, che è poi verso se stessi, e se la raccontano dicendosi che tutti i mali del mondo, tutte le loro frustrazioni personali e intellettuali provengono da un gruppo di persone che "giustamente" devono essere odiate (l'America, appunto).

Che noia e che spreco di tempo, tentare di spiegare a delle persone arrogantemente irrazionali che, perché un complotto funzioni, è necessaria la collaborazione monolitica di decine di migliaia d'individui.

La mia esperienza, diretta e continua, con il popolo americano è che (al di fuori dal non essere guidato molto bene dai presenti governanti, ma chi lo è nel mondo?), questo è composto per la gran parte da persone molto più sveglie ed intellettualmente indipendenti di molti italiani.

L'educazione materialista ricevuta (e la cultura del sospetto) rendono difficile per un italiano afferrare il concetto sottile di "atmosfera mentale" nella quale tutti operiamo. Se riuscisse a farlo, potrebbe apprezzare quanto sia dannoso e "terroristico" per la società diffondere in questa atmosfera le baggianate e le paure delle quali stiamo trattando.

 

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mandato da Rinaldo Lampis il Giovedì Maggio 4 2006
aggiornato il Giovedì Gennaio 26 2017

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