Progetto Maha
Ottobre 2, 2006
Considerazioni finali sul Progetto Maha, svolto in toscana nel maggio 2005.
Di rinaldo lampis
Per l'intero mese di maggio 2005 parecchie centinaia di persone residenti in vari paesi del mondo hanno indirizzato giornalmente pensieri di armonia e di pace sociale agli abitanti ed al territorio della provincia toscana di Massa Carrara.
Le persone stavano partecipando al Progetto Maha, il primo esperimento planetario che ha consciamente lavorato all'interconnessione delle menti individuali.
Il Progetto – la costruzione di forme mentali armoniose, tutte simili, indirizzate verso una località da persone non del luogo – voleva dimostrare:
1) Che forme-pensiero positive hanno un "tangibile" impatto sulla vita quotidiana di persone riceventi le energie (come, all'opposto, nel conflitto palestinese i pensieri di odio, prodotti localmente e mandati a distanza, contribuiscono al deterioramento della fabbrica sociale locale),
2) Il principio della fisica chiamato di "non-località".
Cioè del fatto che, essenzialmente, un fenomeno fisico (come in questo caso il comportamento di persone) può essere modificato sia localmente che da lontano attraverso il coordinamento mentale di gruppo (un altro esempio di questo meccanismo si riscontra nella radionica).
Nel caso del Progetto Maha, i riscontri concreti di queste realtà (sottili e controverse) si sarebbero dovuti ottenere paragonando le statistiche del "prima" e del "dopo" i mesi vicini all'esperimento per comportamenti sociali quali:
1) Il numero di omicidi e di tentati omicidi,
2) L'incidenza di suicidi,
3) Il numero di separazioni coniugali,
4) La quantità di ricoveri in ospedali psichiatrici,
5) Il numero di incidenti sul lavoro,
6) Il numero di incidenti stradali.
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mandato da Rinaldo Lampis il Lunedì Ottobre 2 2006
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Maggio 4, 2005
Salve a tutti i partecipanti.
Per aiutare una sempre maggiore integrazione e messa a fuoco delle energie collettive, chiediamo ora a ciascun partecipante l'utilizzo di una candela.
E' suggerito che, per qualsiasi metodo usato, si usi una candela, d'accendere la mattina, che abbia una durata di consumazione di almeno alcune ore.
Questa "cerimonia" deve essere ripetuta per l'intero mese di maggio.
E' da notare che l'accensione della candela non deve necessariamente avere un significato religioso.
La sua funzione può essere vista come un armonizzatore, un focalizzatore ed un amplificatore delle energie individuali dirette all'obiettivo "Pace, amore, armonia e collaborazione nella Provincia di Massa Carrara".
Grazie per la vostra partecipazione,
rinaldo lampis
mandato da Rinaldo Lampis il Mercoledì Maggio 4 2005
aggiornato il Sabato Settembre 24 2005
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Aprile 28, 2005
Saluti a tutti i partecipanti,
E' arrivato il tempo di fornire le ultime istruzioni.
La zona verso la quale il Progetto Maha è indirizzato è la Provincia di Massa Carrara in Toscana.
Questa è stata selezionata per le caratteristiche "energetiche" del territorio e dei suoi abitanti.
Per l'intero mese di maggio (iniziando da domenica primo maggio), chiediamo a tutti i partecipanti al Progetto d'indirizzare la loro attenzione su questo territorio.
La cartina geografica che trovate allegata, è necessaria solo come punto di riferimento iniziale.
Una volta localizzata la zona (la Provincia), non è più necessario fare riferimento visivo alla cartina stessa.
Comunque, se qualcuno desidera stamparla e utilizzarla per tutto il periodo, può farlo.
Come spiegato in precedenza, l'attenzione verso la Provincia può prendere la forma di preghiera (singola o di gruppo), di meditazione o di visualizzazione.
Per quanto riguarda la preghiera, usare la voce piuttosto che la mente quando si prega è un modo auspicabile (ma non indispensabile) di aumentarne l'impatto.
Per quanto riguarda la meditazione, ciascuno può decidere in quale fase includere l'area interessata.
Rammento a coloro che scelgono il metodo della visualizzazione, che visualizzare significa semplicemente "pensare a",
per cui questa modalità può essere usata in qualsiasi momento della giornata (sotto la doccia, conversando, in sosta al semaforo rosso ecc.), ed è consigliata anche a coloro che praticano gli altri metodi.
Qualsiasi modalità si scelga, è importante che l'azione sia fatta in maniera rilassata e naturale, evitando di pensare che non si sta facendo abbastanza, o di farlo in modo errato. In questo campo è impossibile sbagliare.
Semplicemente, quello che dobbiamo fare è avere parole/pensieri/visualizzazioni come armonia, buona volontà, fratellanza, amicizia e pace immessi/diretti/indirizzati alla struttura energetica della Provincia.
La durata dell'"attenzione" verso la Provincia va da pochi secondi a pochi minuti.
Idealmente, sarebbe utile farlo più di una volta al giorno, ma anche una sola volta è sufficiente.
Per coloro che vogliono comprendere meglio la procedura seguita, l'intera Provincia è stata già "bonificata" da tutte le energie negative presenti, e rimarrà così "pulita" per l'intera durata del Progetto.
Per chi desidera farlo, è consigliabile visitare la zona durante il mese di maggio, per accertarsi di persona se la qualità energetica della zona e dei suoi abitanti è percettibilmente diversa da quella di altre aree.
Deve essere però compreso che il miglioramento energetico del luogo non è causato da una maggiore consapevolezza dei suoi abitanti, ma è stato creato temporaneamente da fattori esterni. Il risultato finale sarà comunque positivo per la zona e per i partecipanti stessi che, da tutto il mondo, hanno scelto di partecipare al Progetto Maha.
Dal primo maggio saremo quindi tutti quanti collegati come una grande mente, che crea e manda armonia e fratellanza in un lembo della Terra.
Sono sicuro che la nostra visione ed azione lascerà una modifica duratura non solo nella Provincia di Massa Carrara, ma anche nei nostri spiriti.
Buona creatività a tutti.
rinaldo lampis
mandato da Rinaldo Lampis il Giovedì Aprile 28 2005
aggiornato il Sabato Settembre 24 2005
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Aprile 15, 2005
15 aprile 2005
Ecco alcune domande sul Progetto Maha:
Gentile Rinaldo Lampis,
sto seguendo con grande interesse l'evolversi dell'Associazione Consensus. Anche l'idea del "Progetto Maha" mi ha riempito con entusiasmo. Nel suo Email del 26 Gennaio scorso, scrisse
... Chiederei quindi a coloro che conoscono gruppi di preghiera cattolici ..." Quest'iniziativa, dunque, è rivolta soltanto ai CATTOLICI? --- Mi fermo a questa semplice domanda, altrimenti l'argomento richiederebbe lunghi discorsi! La saluto molto cordialmente.
Rinaldo,
Mi riferisco al progetto Maha.
L'argomento è degno di seria considerazione. Si entra in uno spazio poco esplorato ed esperito, privo di confini, categorie, etichette e ideologie, che potrebbe diventare davvero una nuova "frontiera".
Ed è proprio per questo che mi risuona stonato e contraddittorio, rispetto alla prima parte del messaggio, l'appello finale a contattare "gruppi di preghiera cattolici"! Credo che, se si intende superare le barriere del puro raziocinio, introdurne altre non sia una premessa incoraggiante.......
Rispondo a entrambi, perché la domanda è più o meno la stessa:
"Perché dovrebbero partecipare i gruppi cattolici?"
Semplicemente perché in Italia ci sono già molti gruppi di preghiera (nei conventi, per esempio, ma non solo) che praticano (anche se in modo inconscio) la creazione di quelle forme-pensiero che vogliamo utilizzare nell'esperimento.
A questo punto, non so se mi sono spiegato bene nei miei comunicati precedenti. Nell'esperimento vogliamo modificare l'atmosfera mentale in una certa zona geografica, influenzandola con pensieri positivi, amorevoli e spirituali.
Il fatto che questi pensieri siano creati con le preghiere, con la meditazione o attraverso le visualizzazioni non ha alcuna rilevanza per quanto riguarda il risultato finale.
C'è ovviamente l'aspetto umano, che chiamerei "tribale", che dice:
"il mio metodo è migliore del tuo", ma dobbiamo mettere questo in conto.
Nella pratica infatti, i gruppi "tradizionali", quelli che per logica avrebbero dovuto dare il maggior supporto all'esperimento (mi riferisco ai gruppi di preghiera e ai praticanti della MT -meditazione trascendentale), si sono mostrati i più restii a partecipare.
I gruppi cattolici (tramite i vari vescovi e monsignori contattati), perché considerano qualsiasi azione esterna alla struttura ecclesiastica come deviante o una provocazione del "demonio".
Ed anche perché quella struttura è dell'avviso che Dio non esaudisca la preghiera se non c'è la diretta e consapevole partecipazione della persona (o persone) verso la quale è diretta (?? eppure i numerosi studi sul fenomeno, effettuati da Scuole di Medicina americane, dimostrano il chiaro collegamento gruppi-preghiera / pazienti inconsapevoli).
I meditatori TM hanno invece reagito con orrore al suggerimento d'incorporare forme concrete di pensiero nelle loro meditazioni, che sospettano possa inquinare la purezza del loro metodo.
Fortunatamente, a simili considerazioni "teologiche" da parte di schieramenti così distanti ideologicamente, si sono contrapposte le numerose adesioni, sia dall'Italia che dall'estero, di gruppi e di individui che hanno compreso immediatamente l'importanza e la semplicità di ciò che proponevamo.
Grazie a loro, il Progetto Maha avrà successo.
Vedi anche il Progetto Maha
mandato da Rinaldo Lampis il Venerdì Aprile 15 2005
aggiornato il Sabato Settembre 24 2005
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Il Progetto Maha. Una dimostrazione che il mondo è mentale.
Ottobre 2, 2006
Progetto Maha
Maggio 4, 2005
Il Progetto Maha: 27 aprile 2005, istruzioni finali.
Aprile 28, 2005
Progetto Maha, i cattolici e la meditazione trascendentale
Aprile 15, 2005
Il Progetto Maha
Marzo 27, 2005
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